Che cos’è la sincope?
La sincope è una perdita improvvisa di coscienza, a carattere transitorio, con successivo recupero totale e spontaneo. Di breve durata, può essere del tutto inattesa oppure essere preceduta da alcuni prodromi, come giramento di testa, sudorazione, nausea e astenia. La sincope è una condizione abbastanza frequente e si tratta di un disturbo benigno, se non è dovuta a patologie cardiache.
Quali sono le cause della sincope?
Le cause responsabili della sincope possono essere molteplici. Spesso è dovuta alla presenza di malattie cardiache e può anticipare un evento cardiaco anche serio, soprattutto nei pazienti più anziani.
Secondo la European Society of Cardiology le classi eziologiche di sincope sono tre:
- Sincope neuromediata o vasovagale, la forma più frequente, dovuta a un’anomalia momentanea del funzionamento del sistema nervoso autonomo che regola la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. È dovuta a una riduzione temporanea della quantità di sangue che arriva al cervello
- Sincope da ipotensione ortostatica
- Sincope cardiaca, con forme aritmiche (bradiaritmie e tachiaritmie) e forme da malattia strutturale (infarto miocardico, valvulopatie, embolie polmonari, dissecazione aortica).
Quali sono i sintomi della sincope?
La sincope può esordire all’improvviso oppure essere preceduta da sintomi (prodromi):
- capogiri,
- sudorazione
- nausea
- astenia
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi della sincope passa attraverso una fase di anamnesi, esame obiettivo, misurazione della pressione arteriosa e alcuni esami:
- Elettrocardiogramma
- Ecocardiogramma
- Test da sforzo
- Monitoraggio ECG prolungato
- Eventuale studio elettrofisiologico