Cos’è l’adenoma ipofisario?
L’adenoma ipofisario è un tumore benigno che si forma nell’adenoipofisi, la parte anteriore dell’ipofisi, una ghiandola endocrina presente nel cranio.
L’ipofisi è deputata al controllo della secrezione ormonale delle ghiandole endocrine dell’organismo, mediante la produzione di alcuni ormoni, e gioca un ruolo fondamentale nella regolazione di alcune funzioni vitali.
Quali sono i sintomi dell’adenoma ipofisario?
I sintomi più comuni in caso di adenoma ipofisario sono in genere legati a una possibile alterazione della secrezione ormonale a carico dell’ipofisi, come per esempio:
- alterazioni del ciclo mestruale
- calo del desiderio sessuale
- modificazioni della composizione corporea
- alterazioni della pressione arteriosa
- alterati livelli circolanti di colesterolo e trigliceridi
- alterazioni glicemiche
- osteopenia e osteoporosi
- alterazioni dei livelli circolanti di sodio e potassio
Possono aversi anche cefalea e alterazioni del campo visivo.
Come si effettua la diagnosi?
Oltre ai sintomi riferiti dal paziente, per la diagnosi saranno utili esami ormonali, al fine di individuare eventuali alterazioni funzionali a carico dell’ipofisi.
Il paziente potrebbe essere sottoposto anche a risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto paramagnetico (gadolinio), al fine di studiare l’ipofisi e individuare eventuali lesioni ipofisarie, anche di piccole dimensioni.
Può inoltre essere indicata l’esecuzione di test del campo visivo, in caso di macroadenoma infatti, la lesione cresce verso l’alto e va a comprimere il chiasma ottico, con conseguenti alterazioni del campo visivo.
Il test di Lancaster invece valuta eventuali squilibri della visione, come per esempio la visione doppia, che possono essere causati da un’estensione laterale del tumore nel seno cavernoso, che va a comprimere alcune strutture nervose che regolano la motilità oculare.