Che cos’è la ptosi della palpebra?
Si parla di ptosi quando una o entrambe le palpebre superiori sono più basse rispetto alla norma e il margine superiore della palpebra copre in parte o del tutto la pupilla. È un cedimento strutturale che coinvolge il muscolo elevatore della palpebra superiore
e il complesso neuromuscolare e il muscolo di Müller, anch’essi coinvolti nell’elevazione della palpebra superiore.
Quali sono le cause della ptosi della palpebra?
La ptosi può essere congenita, e dunque essere presente dalla nascita, oppure acquisita, con una comparsa nel corso degli anni. Può essere dovuta a problemi muscolari (ptosi miogenica), nervosi (ptosi neurogenica), associati alla fascia fibrosa che avvolge il muscolo (ptosi aponeurotica) o meccanici.
Quali sono i sintomi della ptosi della palpebra?
La ptosi palpebrale è riconoscibile dalla palpebra che riduce l’apertura oculare. Chi ne soffre inoltre fatica ad aprire gli occhi, un problema più o meno importante in base al livello del deficit funzionale e muscolare.
Come si effettua la diagnosi?
La ptosi palpebrale si effettua nel corso di una visita oculistica. Possono inoltre essere utili l’esame del campo visivo e la visita ortottica.