Cos’è il trauma cranico?
Si parla di trauma cranico in presenza di disfunzioni cerebrali dovute a forze meccaniche esterne (un colpo, un trauma fisico, forti rotazioni del capo). Può essere transitorio oppure permanente, con disturbi quali perdita di conoscenza, infezioni, danni ai vasi sanguigni e ai nervi, problemi di memoria e a livello sensoriale, difficoltà cognitive, disturbi psicologici e problemi a comunicare.
Quali sono le cause del trauma cranico?
Il trauma cranico è in genere causato da traumi dovuti a forti colpi alla testa o al corpo, rotazioni o scatti repentini, esplosioni o penetrazione di oggetti (come proiettili o frammenti ossei) all’interno del cranio. Può verificarsi in seguito a cadute, incidenti stradali, liti violente o traumi occorsi nella pratica sportiva.
Quali sono i sintomi del trauma cranico?
Se il trauma è di lieve entità possono aversi: perdita di conoscenza per pochi minuti, stordimento, problemi di memoria o di concentrazione, mal di testa, capogiri o perdita dell’equilibrio, nausea o vomito, problemi alla vista o all’udito, sensibilità a suoni e luci, alterazioni dell’umore, affaticamento e problemi del sonno.
In caso di traumi più seri invece alcuni dei sintomi tipici sono: perdita di conoscenza più prolungata, stato confusionale, agitazione e comportamenti insoliti, difficoltà a parlare e a risvegliarsi, intorpidimento delle dita, incapacità di coordinamento, mal di testa persistente, episodi ripetuti di nausea e vomito, convulsioni o attacchi epilettici, dilatazione delle pupille.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si avvale di visita neurologica e laddove necessario di una TC del cranio.