Che cos’è l’invecchiamento del terzo superiore del volto?
L’invecchiamento del terzo superiore del volto (anche detto aging) è un fenomeno naturale legato all’avanzare dell’età. Con il passare del tempo, le palpebre e i tessuti del volto perdono tono e volume e la pelle perde elasticità a causa dell’assottigliamento del collagene.
Quali sono le cause dell’invecchiamento del terzo superiore del volto?
Giocano certamente un ruolo fattori ambientali come l’esposizione al sole e il vizio del fumo, che amplificano il fisiologico invecchiamento cutaneo e rendono meno efficaci i meccanismi di riparazione dei tessuti.
Quali sono i sintomi dell’invecchiamento del terzo superiore del volto?
Le palpebre superiori risultano cadenti a causa dell’eccesso di pelle (detta dermatocalasi). Le pieghe palpebrali appaiono indefinite e possono ridurre, anche in maniera significativa, il campo visivo superiore. Il processo colpisce anche le palpebre inferiori, dove compaiono le borse.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi è clinica. Per distinguere l’invecchiamento del volto da forme di pseudoptosi e forme miste associate a ptosi risultano utili esami quali:
- campo visivo, per distinguere un danno di natura estetica da un deficit funzionale;
- visita ortottica;
- imaging radiologico.