La mano dello sportivo, la mano del musicista, la mano del bambino: le nostre mani. Ventuno tendini che uniscono 27 ossa, un congegno delicato e di primaria importanza che, quando accusa un problema, va curato nel modo più efficace e rapido possibile.
È con questo spirito che ha preso avvio a settembre 2014 l’attività di Chirurgia della Mano del Centro Diagnostico Fornaca: ogni esigenza legata alle patologie della mano viene affrontata con le tecniche più moderne e meno invasive come l’endoscopia e l’artroscopia.
Illustra la nuova attività di Chirurgia della Mano il dottor Giorgio Pivato: oltre 20mila interventi all’attivo come la collaborazione con la Clinica Cellini di Torino e con alcuni tra i reparti di Ortopedia e Traumatologia più importanti del Nord Italia. «Quando è necessaria l’operazione – spiega il dottor Pivato – il ruolo del chirurgo della mano non si esaurisce nell’intervento ma si estende alla necessità di un recupero funzionale il più precoce e completo possibile». Anche in questo caso, al Centro Diagnostico Fornaca, l’interazione tra chirurgo e fisioterapista della mano avviene in breve tempo e registra l’avvio di quei percorsi riabilitativi che riducono in modo drastico i tempi di inabilità al lavoro e restituiscono il paziente alla sua vita di tutti i giorni.
Patologia degenerativa, traumatica, dello sport e infiammatoria, ma anche un’attenzione particolare e dedicata a quelle categorie che nelle mani hanno il loro strumento di lavoro quotidiano. Oltre che con fisioterapista e radiologo, l’attività di Chirurgia della Mano del Centro Diagnostico Fornaca lavora anche in stretta collaborazione con altri specialisti del CDF: neurofisiologo, reumatologo, neurologo, psicologo, neonatologo e pediatra.
Dalla sindrome del tunnel carpale (trattata in meno di un minuto con un’incisione di mezzo centimetro) al dito a scatto passando per il Morbo di De Quervain, la rizoartrosi e la Malattia di Dupuytren, la maggior parte delle patologie richiede ricoveri di un solo giorno, anestesie locali e, soprattutto, un’immediata ripresa delle attività quotidiane. «L’intervento al tunnel carpale – aggiunge ancora il dottor Pivato – comporta una mini incisione al polso e una fasciatura con un polsino da tennista che consente al paziente di tornare a casa alla guida della propria auto». La Chirurgia della Mano del Centro Diagnostico Fornaca è anche altamente specializzata nel trattamento dei traumi della mano, nella patologia degenerativa del polso, nella chirurgia dell’artrite reumatoide, in quella ricostruttiva dell’arto superiore nonché in quelle del plesso brachiale e delle malformazioni congenite della mano.