Incontinenza urinaria: i rimedi semplici e veloci


L’incontinenza urinaria colpisce cinque milioni di italiani (donne nell’80 per cento dei casi) ed è un problema sociale. «Un adeguato trattamento riabilitativo o un piccolo intervento chirurgico risolvono il problema, ma è bene affidarsi a centri di eccellenza che curano l’intero pavimento pelvico», spiega il dottor Roberto Migliari.

incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria riguarda cinque milioni di italiani e rappresenta un problema sociale enorme e poco conosciuto: interessa nell’80 per cento dei casi le donne ed è una malattia che rientra tra le disfunzioni del pavimento pelvico (come prolasso, stipsi e incontinenza rettale). «In genere la donna si vergogna a parlarne, al punto che non lo dice né al medico né al marito o alle amiche», spiega il dottor Roberto Migliari, urologo della Clinica Fornaca e responsabile della Struttura complessa di Urologia dell’ospedale Mauriziano di Torino.

Come curare l’incontinenza urinaria?

Chi soffre di incontinenza urinaria trova naturale cercare rifugio nei pannoloni disponibili in farmacia. «Ma è un rimedio adatto a chi è più anziano o ha una situazione particolare – prosegue il dottor Migliari -, negli altri casi la malattia può invece essere diagnosticata e curata con un trattamento fisioterapico o con un piccolo intervento chirurgico mininvasivo».

«Molto spesso la terapia riabilitativa coincide con una ripresa rapida e, soprattutto, con la mancata cronicizzazione del problema: ginnastica, kinesiterapia ed elettrostimolazione risolvono la maggior parte dei casi di incontinenza urinaria – aggiunge il dottor Migliari -. Per il rimanente 10 per cento delle pazienti si può invece ricorrere a una piccola operazione che provvede a sostenere l’uretra, attraverso una fascetta ad hoc, laddove il sostegno è andato perso».

Un centro per la cura dell’incontinenza urinaria

Un percorso che la donna deve comunque realizzare in mani esperte. La Clinica Fornaca offre in questo ambito un quadro multispecialistico legato a tutte le patologie del pavimento pelvico: «È sbagliato curare un aspetto alla volta senza avere sotto controllo la situazione generale – continua il dottor Migliari -. Anche l’incontinenza urinaria può essere il sintomo o la conseguenza di un altro problema legato agli organi che poggiano sul pavimento pelvico». Ecco che allora una strategia di cura completa, affidata a un centro di valutazione multispecialistico, può risolvere il problema nel modo migliore: «Se affidata a mani esperte, l’incontinenza urinaria da sforzo guarisce nel 90 per cento dei casi. Basta ridare forza e tono ai muscoli interessati, rafforzando le strutture di sostegno con gli adeguati esercizi fisici».

L’équipe multispecialistica è altrettanto importante di fronte a un prolasso: «In quel caso siamo di fronte a una discesa di tutti gli organi pelvici – conclude il dottor Roberto Migliari – ed è necessario riequilibrare tutto nel migliore dei modi. Considerando come l’11 per cento delle donne che raggiungono l’80esimo anno di età subisce un intervento per prolasso e che il 30 per cento di loro va incontro a un re intervento, sempre di prolasso, è opportuno curarlo subito nel migliore dei modi possibile».

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