Palpebra gonfia, palpebre cadenti o borse sotto gli occhi sono le situazioni che più di frequente richiedono questo intervento di chirurgia estetica: «Oggi disponiamo di tecniche mininvasive che non lasciano segni e rispettano la funzionalità dell’occhio», spiega il dottor Carlo Graziani, chirurgo oculoplastico della Clinica Fornaca.
Palpebra gonfia, palpebre cadenti o borse sotto gli occhi: sono le situazioni che più di frequente richiedono l’aiuto della blefaroplastica, intervento di chirurgia estetica che consente di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità delle palpebre rimuovendo o rimodellando in maniera personalizzata la cute, il tessuto muscolare e il tessuto adiposo in eccesso. «Va da sé che Il tipo e la quantità di tessuto eccedente su cui intervenire variano per ciascun caso e tengono conto della situazione obiettiva, delle esigenze espresse dal paziente nonché della morfologia e delle proporzioni dell’intero viso», spiega il dottor Carlo Graziani, chirurgo della Clinica Fornaca esclusivamente dedicato alla Chirurgia dello sguardo od oculoplastica, ambito altamente specializzato dell’oftalmologia che si occupa di palpebra, vie lacrimali e orbita del viso dal punto di vista della chirurgia plastica e ricostruttiva, della chirurgia estetica e della medicina estetica.
«L’intervento di blefaroplastica viene personalizzato al fine di mantenere un aspetto naturale che rifletta la personalità del paziente e l’individualità della sua immagine rispettando le esigenze espresse durante il colloquio preoperatorio – prosegue il dottor Graziani -. La preoccupazione di vedere il proprio aspetto stravolto e di “non riconoscersi più” rappresenta una delle principali considerazioni che il chirurgo affronta assieme al paziente, Con questo tipo di intervento le cicatrici risultano pressoché invisibili in quanto le incisioni rispettano le pieghe naturali del volto e, in questo modo, anche i risultati estetici diventano naturali: lo sguardo risulta vivace ed espressivo, il viso appare ringiovanito e fresco senza che ne siano alterate le peculiarità e le proporzioni».
In particolare, l’intervento di blefaroplastica inferiore per via congiuntivale non lascia nessuna cicatrice esterna visibile. «Consiste nella rimozione del grasso in eccesso presente nella palpebra inferiore, quello che viene comunemente definito “borse sotto gli occhi” – spiega il dottor Graziani -. L’intervento avviene attraverso un’incisione nella congiuntiva, quindi all’interno della palpebra. una tecnica utile a far sì che l’unica cicatrice della via d’accesso alla rimozione sia completamente invisibile all’occhio poiché nascosta dalla cute». Si chiama blefaroplastica transcongiuntivale e, proprio perché incide in “zone nascoste”, rappresenta l’approccio mininvasivo che rende possibile il “ritocchino” in qualsiasi periodo dell’anno: «Attraverso questa nuova tecnica è possibile eliminare le borse e le occhiaie sotto gli occhi restituendo al nostro sguardo freschezza e naturalezza. L’intervento permette di ottenere ottimi risultati estetici duraturi nel tempo nonché di rispettare la funzionalità dell’occhio», aggiunge ancora il dottor Graziani.
Anche l’intervento di blefaroplastica superiore genera una cicatrice invisibile: «Comporta un’incisione cutanea a livello della piega palpebrale che rimane nascosta quando gli occhi sono aperti – prosegue il dottor Graziani -. Nel caso di importanti eccessi di cute al lato degli occhi, le incisioni potranno estendersi oltre il margine palpebrale esterno e il tessuto in eccesso può essere rimosso con il bisturi, il laser o con apparecchi a radiofrequenze».
«La blefaroplastica – conclude il dottor Carlo Graziani – è un intervento chirurgico che nel corso degli ultimi anni ha subìto molti cambiamenti innovativi. Oggi i chirurghi oculoplastici tendono a eseguire interventi meno aggressivi rispetto al passato, con il risultato che la naturalezza dello sguardo e la fisionomia del volto proprie della paziente non vengono assolutamente modificate«.