A un anno dalla sua scomparsa, si tiene il 13 novembre a Torino il “Memorial” dedicato all’indiscusso maestro di una generazione di urologi nonché figura di riferimento della Clinica. Il ricordo sarà affidato alle parole dei professori Giovanni Muto, Paolo Gontero, Walter Artibani e Roberto Mario Scarpa.
A meno di un anno dalla sua scomparsa, la Clinica Fornaca ricorda la figura del professor Salvatore Rocca Rossetti attraverso il “Memorial” promosso dal Comitato scientifico e in programma mercoledì 13 novembre, a partire dalle ore 18,30, nella “Sala Torino” del Centro congressi dell’Unione industriale di Torino. A ricordare il professor Rocca Rossetti, per molti anni figura di riferimento della Clinica e indiscusso maestro della generazione di urologi italiani che ancora oggi fa scuola nel mondo, saranno il professor Giovanni Muto, specialista della Fornaca e responsabile dell’Urologia di Humanitas Gradenigo con l’intervento “Un allievo ricorda il Maestro”; il professor Paolo Gontero, direttore della Clinica urologica dell’Ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino che parlerà de “La laparoscopia e la robotica urologica”; il professor Walter Artibani e il professor Roberto Mario Scarpa che porteranno rispettivamente il ricordo della Società italiana di Urologia e degli allievi di Cagliari del professor Rocca Rossetti.
Il professor Salvatore Rocca Rossetti s’è spento a Torino il 19 dicembre di un anno fa all’età di 92 anni dopo una vita dedicata all’Urologia e a una luminosa carriera iniziata come allievo del professor Pietro Valdoni, caposcuola assoluto della grande Chirurgia italiana. Nato a Napoli nel 1927, Salvatore Rocca Rossetti s’era trasferito a Roma con i genitori pochi anni più tardi e nella Capitale s’era laureato nel 1950 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti. È stato professore di Urologia e direttore della Clinica chirurgica di Cagliari tra il 1960 e il 1972, direttore della Clinica urologica di Trieste tra il 1975 e il 1983, anno in cui s’era trasferito a Torino, direttore fino al 2002 della Clinica urologica e della Scuola di specializzazione dell’Università nonché apprezzatissimo specialista della Clinica Fornaca, luogo scelto per l’attività chirurgica e per il contributo offerto al Comitato scientifico. «Occorre saper vedere il paziente prima di decidere quali esami fare», ricordava il professor Rocca Rossetti a chi gli chiedeva il segreto di un’attività tanto lunga e ricca di soddisfazioni. Rispondeva con la sua voce sottile, l’eleganza naturale dei gesti e un inesauribile bagaglio di umanità: tutte doti che gli sono valse il rispetto e l’amore dei pazienti e dei colleghi che lo hanno mantenuto fino all’ultimo come punto di riferimento e che lo ricorderanno a Torino il 13 novembre.