«L’anno nuovo segnerà una serie di importanti innovazioni tecnologiche che verranno messe a disposizione dei nostri pazienti e dei nostri medici», afferma il Direttore generale della Clinica Fornaca, Margherita Patti. Il sistema chirurgico Navio andrà ad affiancare i due robot (da Vinci X ed Excelsisus GPS) che nel 2019 hanno realizzato grandi risultati chirurgici.
«Come da tradizione, a fine anno la Clinica Fornaca svolge un’indagine interna volta a sostituire ciò che non è più adeguato agli standard della Clinica con strumenti nuovi e ancora più performanti. Il 2020 segnerà perciò una serie di importanti innovazioni tecnologiche che verranno messe a disposizione dei nostri pazienti e dei nostri medici». Margherita Patti, Direttore generale della Clinica Fornaca, annuncia le novità che attendono la Clinica nel prossimo anno, ma prima si concentra sulle due maggiori innovazioni che hanno caratterizzato l’anno giunto alla sua conclusione: «In Fornaca, il 2019 ha segnato l’arrivo dell’ultima versione del da Vinci X, robot che ha permesso di operare chirurgicamente al meglio in ambito oncologico con interventi di urologia, ginecologia, toraco-polmonare e di chirurgia generale – ricorda il Direttore generale -. Nell’anno che si sta chiudendo, nell’ambito della Chirurgia spinale s’è inoltre affermata con forza la validità del robot Excelsius GPS, con risultati clinici che hanno reso la Clinica Fornaca un Centro di riferimento europeo di questa disciplina».
In tema di robot, il 2020 registrerà l’arrivo del sistema robotico Navio che aprirà nuove frontiere nell’ambito della protesica di ginocchio. «Verrà utilizzato dalle principali équipe chirurgiche della Fornaca, in particolare da quella del professor Alessandro Massé per mano del dottor Luigi Sabatini – precisa Margherita Patti – Garantirà massima precisione e tempi di recupero rapidi anche in una protesica di grande complessità come quella del ginocchio. Prossimamente, lo stesso robot verrà utilizzato anche per la chirurgia dell’anca».
«Il 2020 fornirà inoltre la Clinica di un angiografo portatile di ultima generazione, con tecnologia Cimos e software per l’acquisizione delle immagini in 3D – rivela Luca Seidita dell’Ingegneria clinica della Fornaca -. Potrà essere collegato al robot e garantirà un’acquisizione più veloce e dettagliata che si rivelerà molto utile per i chirurghi vascolari e i radiologi interventisti». Tra i nuovi ecografi in arrivo ce n’è uno che completerà l’esame mammografico per rendere ancora più precisa e attendibile la diagnosi in ambito di prevenzione e per approfondire le patologie in atto.
Delle quattro colonne laparoscopiche della Clinica, anche l’ultima verrà dotata di tecnologia 4K: «È il più alto standard di definizione delle immagini – prosegue Seidita -. Permetterà miglioramenti importanti in sala operatoria per il paziente e per l’operatore». Novità anche nel campo della Diagnostica per immagini con il cambio del tavolo radiologico: «Sarà completamente digitale e permetterà di vedere l’immagine direttamente a video risparmiando tempo e dose di radiazioni», osserva ancora Seidita.
Verrà inoltre concluso l’aggiornamento di tutti i sistemi per l’anestesia e verrà adottato un ulteriore moderno apparecchio per la liposuzione, molto apprezzato nell’ambito della chirurgia estetica. «A questi interventi – conclude il Direttore generale, Margherita Patti – se ne aggiungeranno altri di minor rilievo, ma tutti finalizzati tutti a perfezionare l’ambito tecnologico e di sicurezza della Clinica».