“La prevenzione e la terapia del Coronavirus”: se ne parlerà giovedì 28 maggio, dalle ore 18, grazie al webinar organizzato dall’Accademia di Medicina di Torino. Dopo l’introduzione del professor Giancarlo Isaia, presidente dell’Accademia di Medicina, interverranno il professor Enzo Medico sul tema “Coronavirus e Ipovitaminosi D”, il professor Dario Roccatello e il professor Savino Sciascia su “Effetti del Tolicizumab nell’infezione severa”; la dottoressa Daniela Silengo e la dottoressa Chiara Bertino porteranno una testimonianza della loro esperienza nella rianimazione dell’Ospedale Giovanni Bosco e, dopo una discussione generale alla quale potranno partecipare via chat tutte le persone collegate, il professor Giovanni Di Perri concluderà la riunione .
La partecipazione è libera e, per accedervi da computer, tablet o smartphone sarà sufficiente collegarsi al sito dell’Accademia di Medicina (www.accademiamedicina.unito.it) e registrarsi al link in evidenza. Basterà inserire nelle apposite caselle nome, cognome e indirizzo mail senza necessità di scaricare l’applicazione.
«Nello scorso marzo – spiega il professor Isaia -, l’Accademia di Medicina di Torino aveva diffuso un documento, redatto da me e dal professor Medico ed emendato da numerosi colleghi dell’Accademia, nel quale avevamo richiamato l’attenzione sul possibile ruolo della Vitamina D nella prevenzione e nel trattamento dell’infezione da Coronavirus. Successivamente, su proposta dell’Università di Torino, il documento era stato diffuso a mezzo stampa ed era stato ripreso da oltre 400 testate giornalistiche di tutto il mondo, anche con alcuni fraintendimenti sullo spirito originario dell’iniziativa».
«Pur essendo stati pubblicati successivamente alcuni dati che hanno suffragato la nostra ipotesi – conclude il professor Isaia -, non abbiamo ancora la dimostrazione di un effetto specifico della Vitamina D nella gestione del Covid-19. Per fare il punto della situazione e descrivere anche gli effetti terapeutici del Tolicizumab, abbiamo perciò pensato di organizzare questa riunione in webinar aperta a tutti gli interessati».