L’eritrocitosi è un sintomo che si manifesta con l’aumento dei globuli rossi nel sangue. Spesso è la conseguenza di una riduzione di volume del plasma sanguigno causata, ad esempio, da forti ustioni del corpo o da grave disidratazione dell’organismo, ma può anche manifestarsi come fenomeno a sé, nei casi in cui si verifichi un aumento del numero dei globuli rossi.
Quali situazioni patologiche sono associabili all’eritrocitosi?
Le patologie che in linea di massima possono essere connesse all’eritrocitosi sono:
- Emangioma cerebellare
- Malattie polmonari croniche
- Policitemia vera
- Tumore al fegato
- Tumore al rene
- Ustioni
Questo non vuole essere un elenco esaustivo e il consiglio migliore è sempre chiedere una diagnosi al proprio medico, soprattutto se il disturbo persiste.
Esistono cure per l’eritrocitosi?
Le cure per l’eritrocitosi prevedono l’impiego di trasfusioni di sangue, finalizzate alla diminuzione della viscosità sanguigna, oppure un salasso, più indicato in caso di ematocrito superiore al 55%. La scelta del trattamento da effettuare dipenderà comunque dalle cause scatenanti l’eritrocitosi e andrà effettuata dopo una precisa diagnosi da parte del medico.
Con eritrocitosi quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di eritrocitosi è sempre bene rivolgersi a un medico per identificare le cause.