Nel corso dell’estate sono stati eseguiti i lavori che hanno visto trasformare arredi, impiantistica e attrezzature di uno dei reparti di degenza della Fornaca. Interventi significativi anche per il maggiore dei blocchi operatori della Clinica, nell’area di sterilizzazione e nei percorsi interni.
Anche quest’anno, al ritorno dalle vacanze la Clinica Fornaca si è presentata con alcune importanti novità. Su tutte, il rinnovato reparto di degenza al primo piano del Padiglione B, inaugurato e messo a disposizione dei pazienti nella prima metà di settembre. Il reparto è stato completamente rinnovato a livello di arredi, impiantistica e attrezzature ed è stato così uniformato ai reparti degli altri piani dello stesso Padiglione, completando di fatto un restyling che ha riguardato anche il suo blocco operatorio.
Un’altra novità della Clinica, meno visibile per i pazienti ma molto importante per il personale sanitario e medico della Fornaca, riguarda invece il maggiore dei blocchi operatori, quello del Padiglione A. Due settimane di stop nel mese di agosto hanno permesso una serie di interventi organizzativi che hanno riguardato, in particolar modo, l’area riservata alla sterilizzazione e alcuni percorsi interni di servizio. La ripresa dell’attività chirurgica si è perciò avvalsa di un blocco operatorio più funzionale e ancora più al servizio della tecnologia ospitata nelle sue sale.
Molto visibile è invece l’insegna che dagli ultimi giorni di agosto segnala la presenza del Centro diagnostico Fornaca (CDF) all’interno dell’edificio di corso Vittorio Emanuele II 87. Da anni il CDF è la risposta alla domanda di prevenzione, benessere e comfort della Fornaca: un punto di riferimento per l’individuo e per la famiglia, un centro ambulatoriale completo e all’avanguardia per svolgere visite, esami, check up o percorsi dedicati che, nei suoi locali al piano terra, si prepara a ospitare un nuovo Centro oculistico con specialisti di prestigio e tecnologie moderne.
La Fornaca conferma in questo modo la propria attenzione verso le novità e il continuo rinnovamento, sempre realizzato sui bisogni del paziente e sulla sensibilità dei professionisti che lavorano per la Clinica.