Il professor Bruno Battiston e il professor Diego Garbossa, specialisti del Centro per le lesioni nervose della Clinica Fornaca, hanno spiegato come affrontare le lesioni nervose periferiche durante l’incontro che si è svolto all’Hotel Concord di Torino.
“Traumi, tunnel carpale, neuropatie: come affrontare le lesioni nervose periferiche”. È stato questo l’argomento dell’incontro che martedì 26 ottobre, nell’ambito di “Martedì Salute”, ha coinvolto la Clinica Fornaca attraverso la presenza del professor Bruno Battiston, direttore della Chirurgia della mano e dell’arto superiore dell’ospedale CTO di Torino e del professor Diego Garbossa, direttore della Neurochirurgia universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino e docente di Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Torino. La conferenza si è svolta all’Hotel Concord di via Lagrange 47 a Torino e, come tutti gli altri incontri di “Martedì Salute”, è risultata visibile anche sul web attraverso le piattaforme YouTube e Zoom o sulla pagina Facebook dell’associazione “Educazione, prevenzione e salute” che organizza la rassegna.
Il professor Battiston e il professor Garbossa hanno riferito della loro esperienza attraverso i rispettivi interventi e con le risposte alle tante domande poste dal pubblico. I due specialisti impiegano le rispettive competenze anche nel Centro per le lesioni nervose della Clinica Fornaca, dedicato a diagnosi, cura, riabilitazione e follow up dei disturbi dei nervi. Un Centro nato pochi mesi fa dalla stretta collaborazione tra specialisti di discipline differenti per prendere in carico il paziente a 360 gradi.
Nel suo intervento, il professor Bruno Battiston è partito dalla sua lunga esperienza di chirurgo della mano: «La mano è una cosa fantastica e crea entusiasmo – ha detto -. Una mano che non si muove è una mano cieca, ma una mano senza sensibilità è come una mano senza movimento». Gran parte dell’esposizione del professor Battiston ha riguardato le lesioni nervose: «Il nervo è l’unico elemento che si riproduce da solo per riparare il guasto», ha sottolineato prima di concentrarsi sui fattori che influenzano la rigenerazione nervosa e sulle lesioni del plesso brachiale («Figlie soprattutto dei traumi della strada, incidenti in moto in primis», ha ribadito). Ha quindi concluso ribadendo l’importanza della formazione continua per medici, infermieri e terapisti rimarcando il ruolo importante svolto negli anni dalla SIM (Società italiana di microchirurgia) della quale il professor Battiston è stato anche presidente.
Il professor Diego Garbossa ha altresì ribadito che: «Traumi, tunnel carpale e neuropatie risultano molto comuni e interessano gli arti superiori e inferiori». Si è soffermato in modo particolare sull’intrappolamento del nervo, che si registra quando lo stesso viene pizzicato: «Il sintomo è il dolore, anche notturno», ha ricordato. Per poi aggiungere: «Le sindromi da intrappolamento possono essere associate anche a cause sistemiche come diabete, ipotiroidismo e altro», prima di soffermarsi su Diagnostica per immagini e Neurofisiologia che permettono di portarle alla luce, Ampio spazio anche alla sindrome del tunnel carpale, argomento tra i più gettonati nelle domande finali, nonché alla sindrome da compressione del braccio («Capita anche a chi dorme abbracciato a un’altra persona», ha assicurato). Prima di concludere sottolineando il concetto che è anche alla base della creazione del Centro per le lesioni nervose della Clinica Fornaca: «Il lavoro di équipe fondamentale – ha ribadito -. Le diverse competenze specifiche permettono di inquadrare il problema e di affrontarlo garantendo al paziente la soluzione più rapida ed efficace».
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