Il Direttore generale, Margherita Patti e l’Amministratore delegato, Giuseppe Fraizzoli, nominati soci benemeriti: «Un grosso onore da parte di un’istituzione che contribuisce al progresso delle scienze, allo scambio di conoscenze e alla valorizzazione dei giovani medici e ricercatori».
Prestigioso riconoscimento per la Clinica Fornaca: il Direttore generale, Margherita Patti e l’Amministratore delegato, Giuseppe Fraizzoli, sono stati insigniti lo scorso 4 novembre della nomina a soci benemeriti dell’Accademia di Medicina di Torino.
La cerimonia si è svolta negli storici locali dell’Accademia, in via Po 18, alla presenza del suo Presidente, professor Giancarlo Isaia, che da anni porta avanti con entusiasmo e vigore il percorso di un’istituzione nata a Torino nella prima metà del diciannovesimo secolo e che, lo scorso 26 novembre, ha registrato l’avvio dell’Anno accademico 2021/22 con una conferenza su un tema più che mai attuale: “I vaccini oggi e la risposta citochinica” con il professor Guido Gasparri dell’Università degli Studi di Torino e il professor Guido Forni dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
«Questa nomina rappresenta un vero motivo d’orgoglio per me e per tutta la Clinica Fornaca – ha osservato nell’occasione il Direttore generale, Margherita Patti -. L’attività dell’Accademia di Medicina rappresenta da sempre un fiore all’occhiello per Torino e l’intero Piemonte nonché uno stimolo a operare sempre nella migliore direzione possibile per quanto riguarda la cura dei pazienti e la ricerca scientifica».
«È un onore aver ricevuto la nomina a socio benemerito dell’Accademia di Medicina di Torino – ha affermato l’Amministratore delegato, Giuseppe Fraizzoli -. La Clinica Fornaca, grazie alla sensibilità del suo Direttore generale, collabora da molto tempo con l’Accademia, un’istituzione prestigiosa che contribuisce da oltre 150 anni al progresso delle scienze, allo scambio di conoscenze e alla valorizzazione dei giovani medici e ricercatori. Un lavoro appassionato portato avanti dal suo Presidente, Giancarlo Isaia, a cui va il mio grande apprezzamento».
Dopo la serata del 1° dicembre, dedicata all’incontro con le Accademie delle Scienze e di Agricoltura per discutere di problemi e prospettive dell’informazione scientifica, l’Accademia di Medicina di Torino chiuderà il 2021 con una seduta scientifica che, giovedì 16 dicembre, commenterà l’assegnazione del Premio Nobel 2021 per la Medicina alla presenza del dottor Alessandro Comandone, oncologo dell’ospedale San Giovanni Bosco e del professor Alessandro Vercelli dell’Università degli Studi di Torino.