Per il Centro Diagnostico Fornaca sono al via i lavori che nel 2022 doteranno la struttura di corso Vittorio Emanuele II 87 anche di nuovi ascensori per i pazienti e spogliatoi per il personale.
«L’attenzione riservata alla sua crescita è sempre finalizzata ai pazienti e ai medici del Centro», sottolinea Margherita Patti, Direttore generale della Clinica Fornaca.
Il Centro Diagnostico Fornaca si appresta a entrare nel suo decimo anno di vita con altre novità importanti per i propri pazienti e per i medici che, ogni giorno, svolgono la loro attività negli ambulatori di corso Vittorio Emanuele II 87.
Dopo l’avvio del Centro Oculistico, registrato la scorsa estate al piano terra con i suoi cinque differenti percorsi (prevenzione, cataratta, glaucoma, maculopatia e retina) studiati per ogni tipo di esigenza del paziente, il CDF conterà nel 2022 su una serie di nuovi ambulatori, realizzati al terzo piano della struttura, per rendere ancora più completa la propria offerta.
A garantire un comfort ancora maggiore per i pazienti saranno i due nuovi ascensori del Centro, per i quali sono già iniziati i lavori che, alla loro conclusione, segneranno anche il rinnovo totale degli spogliatori riservati al personale del CDF.
«Con i suoi 40 ambulatori, il Centro Diagnostico Fornaca è ogni giorno di più legato alla vita e all’attività della Clinica, tanto da rappresentarne una parte fondamentale. L’attenzione riservata alla sua crescita è costante nonché volta a offrire sempre maggiori professionalità e comfort ai pazienti e ai medici del Centro», sottolinea Margherita Patti, Direttore generale della Clinica Fornaca.
Sormontato dall’ampia insegna blu visibile anche di notte, il CDF è nato nel 2012 ed è perciò prossimo al decimo compleanno. «Lavoriamo ogni giorno per dare una risposta alla domanda di prevenzione, benessere e comfort della Fornaca – aggiunge Manuela Rocco, responsabile del Servizio clienti dell’area ambulatoriale della Clinica -. In questi dieci anni il CDF è diventato un punto di riferimento per le famiglie, un centro ambulatoriale completo e all’avanguardia per svolgere visite, esami, check up o percorsi dedicati».
«Ancora una volta – conclude l’architetto Renzo Delbosco, responsabile dell’Ufficio tecnico della Fornaca –, per eseguire i lavori utilizzeremo il periodo di chiusura o di rallentamento delle attività della Clinica. Sono già partiti quelli che riguardano il primo dei due ascensori, mentre quelli inerenti gli spogliatoi cominceranno nell’ultima decade di dicembre. Ogni anno il CDF, così come i tre padiglioni della Clinica, cambia in meglio perché offre qualcosa in più a chi è solito frequentarlo».