Di liposuzione si parla dalla metà degli anni ’70 e da allora la richiesta è stata in crescita, anche grazie a tecniche e strumenti sempre più innovativi, come il laser. Di liposuzione e in particolare dell’intervento di laserlipolisi ne parliamo con il dottor Daniele Bollero, specialista in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica della Clinica Fornaca, punto di riferimento a livello europeo per questa tecnica.

Cosa si intende per laserlipolisi?

“È una tecnica che permette di lavorare sia sul tessuto cutaneo sia sul tessuto adiposo, associando l’asportazione di quest’ultimo alla rigenerazione cutanea: il conservare una buona capacità elastica della cute è l’aspetto fondamentale di questo trattamento – afferma il dottor Daniele Bollero. Solitamente infatti il recupero della pelle avviene grazie all’uso di guaine post operatorie, trattamenti fisioterapici, linfodrenaggi o carbossiterapia. Grazie all’intervento con laser siamo non solo più selettivi sulle cellule adipose senza impattare su altri tipi di cellule della pelle o di altre strutture, ma stimoliamo la retrazione cutanea, aumentando la produzione di fibre di collagene post-operatoria in maniera più veloce e soprattutto adeguata”.

Quali sono i vantaggi di questa tecnica?

“È ad oggi la più performante e può essere abbinata a trattamenti chirurgici, come l’addominoplastica o in interventi per correggere la diastasi, agendo in supporto a porzioni di tessuto più estese – continua Bollero. Per il paziente il vantaggio principale è estetico: si tratta infatti di una tecnica di rimodellamento corporeo molto efficace che risponde al desiderio di armonia delle forme, di definizione delle curve e di un recupero cutaneo postoperatorio più uniforme e rapido”.

A chi è indicata la laserlipolisi?

“È versatile e si adatta a tutte le tipologie di pazienti, sia donne che uomini che vogliano rimodellare le proprie forme, con risultati estetici evidenti. Se interveniamo su piccole aree, come il mento o le ginocchia ad esempio, possiamo agire direttamente con la laserliposuzione, altrimenti, in caso di aree corporee più estese come l’addome, i fianchi, i glutei, possiamo usarla in maniera complementare, in abbinamento alla vibro-liposuzione. Utilizziamo dunque uno strumento che vibrando smuove e aspira il tessuto adiposo in maniera più veloce e meno traumatica – conclude il dottore – a cui aggiungiamo sul finale la laserlipolisi che armonizza e definisce i contorni, mantenendo sempre le proporzioni del corpo del paziente”.