Sudorazione eccessiva: come fermare l’iperidrosi?


L’eccesso di sudorazione, che prende il nome di iperidrosi, è una malattia comune, non causata dal caldo e dall’ansia come si può pensare, che può creare disagio in chi ne soffre. Diverse sono le terapie possibili, in particolare di tipo chirurgico per curare definitivamente l’iperidrosi.

iperidrosi

Ne parliamo con il dott. Enrico Davoli, chirurgo generale della Clinica Fornaca.

Perché alcune persone sudano in modo eccessivo?

L’iperidrosi può manifestarsi in modo diffuso su tutto il corpo (iperidrosi generalizzata) o su specifiche aree del corpo (iperidrosi focalizzata), come ad esempio, sui palmi delle mani e piedi (iperidrosi palmare), ascelle (iperidrosi ascellare), viso e cuoio capelluto (iperidrosi cranio-facciale).

L’iperidrosi primaria è una sudorazione eccessiva indipendente ed autonoma da altri eventuali fattori. Infatti, non è una condizione legata al clima, anche se in estate tende a peggiorare, ma è una vera e propria patologia, riconosciuta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute.

Inoltre, è stata dimostrata una relazione tra iperidrosi e predisposizione genetica, che provoca una lieve alterazione (ipermielinizzazione) del tessuto e della struttura del nervo simpatico responsabile della stimolazione delle ghiandole sudoripare. Il nervo simpatico, dunque, in specifici soggetti (circa il 2 % della popolazione) iperstimola la sudorazione con gocce di sudore sulla pelle fino al vero e proprio gocciolamento.

Contrariamente a quanto si pensi, tantomeno la sudorazione eccessiva non è causata da ansia o nervosismo, piuttosto queste sono una conseguenza della sudorazione profusa.

Alla sudorazione profusa, spesso a mani, piedi, ascelle, volto, si associano infatti imbarazzo, ansia e disagio, tanto da essere un vero e proprio problema nella vita quotidiana della persona che ne soffre, influenzando ogni aspetto della vita sociale, professionale e di relazione.

Quali sono i rimedi per l’eccessiva sudorazione?

Ogni persona che soffre di iperidrosi richiede opportune ed accurate valutazioni per risolvere con adeguate terapie il proprio problema specifico. In genere, dopo aver effettuato test diagnostici sulla funzionalità del sistema simpatico e aver stabilito il grado di iperidrosi, il medico valuta con il paziente le terapie che, nei casi più lievi, hanno l’obiettivo di attenuare o eliminare temporaneamente il fastidio. Le opzioni terapeutiche ad oggi più usate nell’iperidrosi lieve possono prevedere creme a base di alluminio, ionoforesi, iniezioni di tossina botulinica da ripetere nel tempo, e i più recenti farmaci anticolinergici in crema che bloccano l’azione del neurotrasmettitore acetilcolina.

Nei casi di iperidrosi di grado avanzato a mani, ascelle, viso e cuoio capelluto, le terapie chirurgiche mininvasive come il “clamping” del nervo simpatico, hanno l’obiettivo di risolvere definitivamente il problema.

In cosa consiste l’intervento per l’iperidrosi?

L’intervento chirurgico di clamping del nervo simpatico prevede l’applicazione di clips in titanio sulla parte del nervo (catena gangliare) responsabile della sudorazione in una particolare area. Le clips, comprimendo il nervo, riducono la stimolazione nervosa alle ghiandole sudoripare, risolvendo l’iperstimolazione e quindi l’eccessiva produzione di sudore.

L’intervento di clamping selettivo del nervo simpatico è utilizzato con successo per risolvere l’iperidrosi palmare e ascellare, mentre la stessa tecnica chirurgica in toracoscopia è efficace nell’iperidrosi cranio-facciale.

Per informazioni e prenotazioni 011.5574.355