Che cosa sono i calcoli renali?
La calcolosi (o litiasi) è una delle più comuni patologie a carico delle vie urinarie. Si caratterizza per la presenza di calcoli, piccoli sassolini, lungo il decorso delle vie urinarie.
Quali sono le cause dei calcoli renali?
La formazione dei calcoli è la conseguenza dello stesso processo chimico che comporta la precipitazione dello zucchero nella tazzina di caffè. Un’eccessiva concentrazione di una sostanza contenuta nelle urine (sovra-saturazione) può causarne la precipitazione con la conseguente formazione di cristalli che si fondono tra loro nei calici renali e danno vita ai calcoli.
I calcoli possono essere costituiti da varie componenti chimiche, singole o in combinazione; nel mondo occidentale nella maggior parte dei casi i calcoli sono composti di ossalato di calcio.
Tra le cause, giocano un ruolo importante la familiarità, una dieta squilibrata e la scarsa assunzione di liquidi.
Quali sono i sintomi dei calcoli renali?
Il sintomo più caratteristico è la colica renale: un dolore violento e improvviso che colpisce la zona addominale e spesso lombare, all’altezza dei reni. Il dolore è dovuto all’ostruzione o al passaggio dei calcoli che dalle vie urinarie si spostano negli ureteri.
Può inoltre esservi la febbre, spesso associata a brividi scuotenti che può far sospettare una sovra-infezione batterica, la complicanza più seria della calcolosi urinaria.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si effettua mediante ecografia; nei casi dubbi può essere utile una TAC.