Che cos’è la caviglia rigida?
La caviglia è un’articolazione delicata e complessa che può andare incontro a rigidità (con o senza dolore) e conseguente difficoltà nei movimenti.
Quali sono le cause della caviglia rigida?
La rigidità della caviglia è spesso dovuta alla presenza di una tendinosi che colpisce il tendine d’Achille: un processo degenerativo a carico del tendine che perde elasticità e diventa rigido, fibroso e ispessito. La tendinosi può essere causata, per esempio, da pratiche sportive (pattinaggio, calcio) che comportano un sovraccarico dell’articolazione.
Tra le altre cause:
- Postura o scarpe non appropriate, che possono determinare una sovraestensione dell’Achilleo e una progressiva degenerazione delle fibre che lo compongono.
- Piede piatto o retropiede valgo.
- Malattie dismetaboliche e farmaci, che alterano la composizione del tessuto tendineo o favoriscono il processo di fibrosi tendinea che fa perdere elasticità all’articolazione.
- Patologie degenerative: artrite reumatoide, artrite reattiva, gotta, spondilite anchilosante e artrite psoriasica.
Quali sono i sintomi della caviglia rigida?
I sintomi con cui può manifestarsi questa condizione sono: dolore, gonfiore e arrossamento localizzato. Si manifestano con il movimento, ma possono anche presentarsi a risposo.
Come si effettua la diagnosi?
In presenza di caviglia rigida è bene consultare il medico, al fine di effettuare gli eventuali accertamenti necessari per la definizione della diagnosi. La visita specialistica può prevedere anche l’esecuzione di esami specifici.