Che cosa sono le cisti ovariche?
Le cisti ovariche sono neoformazioni che colpiscono le ovaie, si tratta di un disturbo molto frequente nelle donne. La maggior parte delle cisti ovariche è di natura benigna, ma in particolare nelle donne che hanno superato i quarant’anni o che sono in menopausa, le cisti possono avere natura tumorale maligna o borderline.
Le cisti funzionali sono direttamente legate al funzionamento delle ovaie, possono raggiungere anche grandi dimensioni, possono essere indolori, non causano in genere problemi alla paziente e scompaiono spontaneamente, spesso con l’arrivo delle mestruazioni. Talvolta possono rompersi e dar vita a emorragie o complicazioni, necessitando di un trattamento.
Le cisti funzionali derivano dall’intensa produzione ovocitaria, associata alla vita riproduttiva femminile e soggetta agli ormoni sessuali che influiscono sulla produzione e sulla maturazione dei follicoli. Possono distinguersi cisti follicolari o cisti luteiniche, a seconda della fase del ciclo mestruale in cui si formano.
Possono anche esservi vere e proprie cisti non strettamente collegate al ciclo, ne sono un esempio le cisti endometriosiche, i cistoadenomi sierosi o mucinosi e le cisti dermoidi.
Quali sono le cause delle cisti ovariche?
È la smisurata crescita di un follicolo a causare una cisti funzionale. La struttura dei follicoli e delle cisti è infatti molto simile. Se il follicolo cresce più del dovuto, accumulando liquido al proprio interno, dà vita a una ciste, che in genere si riassorbe da sola.
La presenza di tessuto endometriale in sedi diverse da quella naturale (l’interno della cavità uterina) causa endometriomi. La cisti endometriosica tende a formarsi nelle ovaie e al suo interno si trova sangue mestruale, questo perché le cellule endometriali – che producono il sangue mestruale – si comportano come se si trovassero in utero.
Il cistoadenoma invece si forma sul tessuto ovarico, può contenere muco o siero.
Quali sono i sintomi delle cisti ovariche?
Le cisti ovariche funzionali sono spesso asintomatiche.
Se però la cisti tende a ingrandirsi oppure ha natura endometriosica, possono aversi:
- Dolore pelvico
- Sensazione di pesantezza a livello pelvico, soprattutto nei giorni antecedenti le mestruazioni.
- Dolore nel corso di un rapporto sessuale.
- Minzione frequente
- Febbre
- Aumento di volume dell’addome
Le cisti dermoidi o i cistoadenomi possono anche andare incontro a torsione, con conseguente dolore acuto.
Le cisti endometriosiche possono rendere difficoltosa la fecondazione e dunque la gravidanza o anche interferire con il suo sereno svolgimento.
Se la cisti si rompe si avranno dolore e sanguinamento nella cavità peritoneale. Se si infetta, il paziente avvertirà febbre, dolore addominale e diarrea.
Come si effettua la diagnosi?
Possono contribuire alla diagnosi di una ciste ovarica:
- Visita ginecologica
- Ecografia pelvica per via trasnvaginale o trans addominale.
- Laparoscopia
- Tac
- Risonanza magnetica nucleare