Che cos’è l’infezione da HPV (Papilloma virus)?
Il Papilloma Virus Umano (HPV) è una famiglia di un centinaio di varietà di virus. La maggior parte è responsabile di lesioni benigne, come le verruche e i condilomi o i papillomi alle mucose genitali e orali. In genere le infezioni genitali da HPV regrediscono spontaneamente, ma una piccola parte di esse può degenerare lentamente in una forma tumorale (come avviene per esempio, spesso, con il tumore del collo dell’utero).
I tipi più pericolosi di HPV sono quelli responsabili di lesioni a evolutività maligna nelle vie respiratorie superiori (laringe, faringe, lingua, tonsille, palato, naso) o all’area genitale (glande, pene, scroto per l’uomo, perineo, vagina, utero, cervice uterina per la donna).
Quali sono le cause dell’infezione da HPV (Papilloma virus)?
La principale modalità di trasmissione dell’infezione genitale da HPV è il rapporto sessuale. La trasmissione può avvenire anche per un contatto fisico, in presenza di cellule virali attive e di lacerazioni, tagli o abrasioni sulla cute o sulle mucose.
Le infezioni più pericolose delle vie respiratorie o del cavo orale si trasmettono in genere attraverso il sesso orale.
Molto meno raramente, l’infezione può essere provocata dal contatto con superfici utilizzate da portatori dell’infezione, in luoghi come docce pubbliche, piscine, caserme.
Quali sono i sintomi dell’infezione da HPV (Papilloma virus)?
I sintomi variano in base al tipo di infezione. I segni più comuni dell’infezione sono le verruche comuni, plantari o genitali. Queste ultime (condilomi) possono colpire i genitali esterni, l’interno della vagina, la zona intorno all’ano o l’ano stesso, e il perineo. Sono piccole escrescenze, a volte raccolte a grappolo. Le lesioni possono anche essere piatte e tendere a sovrapporsi.
Le lesioni causate da HPV sono in genere asintomatiche, ma in alcuni casi le verruche possono causare fastidio, prurito o disagio.
I ceppi di HPV che provocano il cancro nelle zone genitali, si manifestano invece con modificazioni asintomatiche a carico delle mucose genitali (tipicamente del collo uterino).
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi viene effettuata dal medico, dopo aver osservato le lesioni caratteristiche dell’infezione.
L’esecuzione del pap test o di test appositi per rilevare il DNA virale consente invece di diagnosticare le alterazioni a livello delle cellule o dei tessuti, dovute alla presenza di ceppi di HPV potenzialmente oncogeni.
Se necessario, sarà effettuata una biopsia mirata alle mucose genitali, nel corso di una colposcopia.