Che cos’è la mastite?
La mastite è un’infiammazione della ghiandola mammaria. Ne esistono diverse forme, sia acute sia croniche. La mastite puerperale è la forma più comune di mastite acuta e può colpire le donne che allattano al seno, in genere nei primi tre mesi di allattamento; esistono anche mastiti acute non puerperali.
I diversi tipi di mastite cronica possono insorgere per diversi fattori, alcune sono legate a un eccesso di estrogeni, come la mastite dei neonati e quella della pubertà.
La mastite tende a essere monolaterale e a interessare dunque una sola mammella per volta.
Quali sono le cause della mastite?
La mastite puerperale è dovuta ai batteri che penetrano nella ghiandola mammaria. Le condizioni che possono agevolare questa infiltrazione sono:
- Lesioni sul capezzolo, che favoriscono l’ingresso dei batteri presenti sulla pelle e nella bocca del lattante.
- Dilatazione dei dotti galattofori durante l’allattamento.
- Ingorgo mammario, ovvero il parziale svuotamento della mammella che può portare a ostruzione dei dotti galattofori, con ristagno di latte e crescita batterica.
- Scarsa igiene locale.
Quali sono i sintomi della mastite?
La mastite può manifestarsi con:
- turgore e rossore della mammella
- dolore e/o sensazione di calore al tatto
- dolore e/o bruciore continuo durante l’allattamento
- malessere generale
- febbre, anche alta
Come si effettua la diagnosi?
Per la diagnosi della mastite è sufficiente una visita, con osservazione della mammella.