Che cos’è il piede piatto?
Si parla di piede piatto in presenza dell’appiattimento della volta plantare, quella parte della pianta del piede che fisiologicamente non dovrebbe toccare il terreno in posizione eretta, e della valgo-pronazione del calcagno.
Nei bambini fino ai 3-4 anni è una condizione normale (piede piatto fisiologico), che tende poi alla correzione spontanea entro i 6-7 anni di età. In alcuni casi può permanere, con il rischio di disturbi a caviglie e ginocchia.
Quali sono le cause del piede piatto?
Alcuni fattori possono influire sulla possibilità di sviluppare il disturbo anche in età adulta: obesità, lesioni traumatiche al piede o alla caviglia, artrite reumatoide e invecchiamento.
Quali sono i sintomi del piede piatto?
Questa malformazione è in genere asintomatica. I pazienti con valgo-pronazione del calcagno, in alcuni casi, possono avvertire dolore al tallone o alla volta plantare e avere gonfiore nella parte interna della caviglia.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si effettua nel corso di una visita specialistica, grazie a esame obiettivo.
Laddove lo ritenga opportuno, il medico potrà suggerire l’esecuzione di esami come radiografia, TAC, ecografia e risonanza magnetica.