Che cos’è la sclerosi laterale amiotrofica?
La sclerosi laterale amiotrofica, nota come SLA (o malattia dei motoneuroni) è una malattia neurodegenerativa a carattere progressivo e coinvolge i motoneuroni, le cellule nervose del cervello e del midollo spinale che regolano l’attività di contrazione dei muscoli volontari.
In genere, chi ne viene colpito ha tra i 40 e i 70 anni, con una lieve prevalenza per il sesso maschile.
Quali sono le cause della SLA?
Le cause non sono del tutto note, tuttavia sembra che la SLA abbia origine multifattoriale. Si ritiene giochino un ruolo fattori come:
- eccesso di glutammato, un aminoacido usato dalle cellule nervose come segnale chimico;
- predisposizione genetica;
- carenza di fattori di crescita, che aiutano la crescita dei nervi e agevolano i contatti tra i motoneuroni e le cellule muscolari;
- fattori tossico-ambientali: alcuni elementi e alcune sostanze usate in agricoltura possono danneggiare le cellule nervose e i motoneuroni.
Quali sono i sintomi della SLA?
La malattia si palesa quando i neuroni superstiti non riescono più a far fronte alla perdita dei motoneuroni danneggiati: questo comporta una progressiva paralisi dei muscoli volontari.
La SLA non influisce sulle funzioni sensoriali, sessuali, vescicali e intestinali e su quelle cognitive: queste funzioni mantengono la loro efficienza anche quando il corpo è sempre più colpito da immobilità.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi non è semplice e viene effettuata dal neurologo.