Che cos’è la sindrome premestruale?
Con il termine sindrome premestruale si fa riferimento a un insieme di sintomi, fisici e psicologici, che caratterizzano i giorni che precedono le mestruazioni. È dunque tipica delle donne in età fertile e interessa dal 2% al 5% delle donne e in alcuni casi si ripercuote sulla vita sociale e di relazione.
Quali sono le cause della sindrome premestruale?
Tra le cause si segnalano:
- diminuzione delle sostanze responsabili dello stato di benessere (come la serotonina);
- disequilibrio nel rapporto tra estrogeni e progesterone;
- alterazione nel ricambio idrosalino e calo di alcune sostanze, come il magnesio, con conseguente cefalea, crampi e gonfiore;
- deficit vitaminico.
Quali sono i sintomi della sindrome premestruale?
I sintomi caratteristici sono:
- cambiamenti di umore con irritabilità, tendenza alla depressione, aggressività;
- stanchezza;
- crisi di pianto;
- minor capacità di concentrazione
- cefalea;
- tensione mammaria;
- attacchi di fame;
- gonfiore e in alcuni casi aumento di peso.
Come si effettua la diagnosi?
Per diagnosticare la sindrome premestruale è bene rivolgersi al ginecologo. La ripetitività dei sintomi per almeno 4-5 mesi è un dato significativo per la diagnosi.