L’attacco di panico è un fenomeno che ha un esordio improvviso e provoca spavento nel soggetto che lo subisce, sia per i sintomi che lo accompagnano sia per la sensazione di non avere la situazione sotto controllo pur mantenendo lucidità e coscienza.
In genere si risolve in pochi minuti e non ha conseguenze fisiche per i soggetti colpiti, che dovrebbero in ogni caso rivolgersi a uno specialista per scoprire le ragioni che lo hanno generato.
Quali sono i sintomi associati all’attacco di panico?
L’attacco di panico di solito si manifesta con giramento di testa, nausea, tachicardia, difficoltà a respirare e sensazione di svenimento. Non è però pericoloso per la salute.
Cosa fare in caso di attacco di panico?
Qualora ci si trovi in un luogo chiuso e/o affollato è consigliabile, se possibile, abbandonarlo e uscire per prendere una boccata d’aria e cercare di concentrarsi sulla respirazione, tentando di ristabilire un ritmo regolare. Anche fare una breve camminata può essere di aiuto.
Cosa non fare in caso di attacco di panico?
Far finta di nulla o sminuire un attacco di panico è controproducente. È invece importante cercare di affrontarlo mantenendo la calma e concentrandosi sui passaggi da compiere poco per volta.
Le informazioni contenute in quest’articolo non sostituiscono in alcun modo l’intervento o le indicazioni degli operatori di primo soccorso, ma rappresentano dei semplici suggerimenti al fine di tenere sotto controllo la situazione nell’attesa dei soccorsi.