L‘inalazione di un corpo estraneo è un incidente abbastanza frequente, soprattutto tra i bambini. L’inalazione si verifica quando bocconi di cibo o oggetti messi in bocca accidentalmente, invece che scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie, con una conseguente ostruzione (parziale o totale) che rende difficoltoso o addirittura impedisce il passaggio dell’aria.
Il corpo estraneo procederà scendendo lungo le vie respiratorie e si fermerà dove la via è più stretta; il posizionamento muterà in base a forma, dimensioni e consistenza.
È importante riconoscere questa situazione e intervenire in maniera tempestiva; l’ostruzione totale può infatti avere delle conseguenze molto serie e, nel caso di soffocamento, letali.
Quali sono i sintomi associati all’inalazione di un corpo estraneo?
L’ostruzione parziale si verifica quando un corpo estraneo ingombra le alte vie respiratorie e rende molto difficoltoso il passaggio dell’aria. L’organismo attua un meccanismo di difesa tramite espulsione, scatenando dei colpi di tosse. La vittima è pertanto vigile, tossisce e respira.
In caso di ostruzione totale invece, la vittima non respira, non tossisce e diventa cianotica.
Cosa fare in caso di inalazione di un corpo estraneo?
Se l’ostruzione è parziale e pertanto il soggetto tossisce ma respira, sarà importante incoraggiarlo a tossire, mantenere la calma e rassicurarlo. Non occorre intervenire; la situazione dovrebbe risolversi da sola.
Qualora l’ostruzione sia completa (e dunque la vittima non respira) occorrerà intervenire tempestivamente. È importante chiamare l’intervento dei soccorsi ma, nell’attesa del loro arrivo, bisogna mettere in atto delle manovre di disostruzione. Conoscere i giusti (e semplici) passaggi e quindi praticarli correttamente può risolvere l’ostruzione, salvando la vita al soggetto in pericolo. Qualora non si conoscano le manovre, gli operatori sanitari forniranno la dovuta assistenza telefonica in attesa dell’arrivo dei soccorsi. La manovra disostruttiva è nota come manovra di Heimlich; solo nei bambini di età inferiore a un anno occorre mettere in atto una procedura diversa.
Come intervenire su un bambino entro l’anno di età
Qualora siano visibili dei corpi estranei nella parte anteriore della bocca, tirarli fuori utilizzando un dito ripiegato a un uncino. Compiere questa operazione solo se il materiale è ben visibile e comodamente raggiungibile.
Sedersi e posizionare il bambino in posizione prona sul proprio avambraccio, con la testa rivolta verso l’esterno. Poggiare il proprio braccio sulla gamba corrispondente, in modo da creare un piano che funga da base.
Con la mano aperta battere 5 colpi interscapolari che si rivolgano verso l’esterno, picchiando il palmo della mano in prossimità del polso. I colpi dovranno essere decisi. Questa manovra potrebbe essere sufficiente ad espellere il corpo estraneo.
Qualora ciò non avvenga, girare il bambino in posizione supina ed effettuare con l’indice e il medio 5 pressioni sul torace, al centro tra i due capezzoli.
Alternare i 5 colpi interscapolari e le 5 pressioni finché il passaggio dell’aria non risulti di nuovo possibile.
Come intervenire su adulti e bambini (oltre l’anno di età)
In questo caso occorrerà mettere in pratica la manovra di Heimlich. Non si tratta di una procedura difficile; è tuttavia importante eseguirla in maniera corretta e precisa, allo scopo di evitare il rischio di ulteriori danni.
Posizionarsi in piedi alle spalle della vittima e quindi abbracciarlo, portando le proprie mani all’altezza del suo ventre. Chiudere le proprie mani a pugno e porne una tra ombelico e torace; poggiare l’altra mano sopra la prima. Spingere il pugno sul corpo della vittima nella zona indicata e in modo deciso, dirigendo il movimento sia in profondità che verso l’alto. Continuare sino alla ripresa della respirazione.
Cosa non fare in caso di inalazione di un corpo estraneo?
Non serve a nulla, e anzi può peggiorare la situazione, dare le cosiddette “pacche sulle spalle” a un soggetto ostruito.
Anche tentare di estrarre un corpo estraneo dalla cavità orale con le dita può peggiorare la situazione, perché viene spinto ancora più in profondità.
Disclaimer: le informazioni contenute in quest’articolo non sostituiscono in alcun modo l’intervento o le indicazioni degli operatori di primo soccorso e forniscono solo semplici suggerimenti per tenere sotto controllo la situazione nell’attesa dei soccorsi.