L’acinesia, chiamata anche acinesi, è un disturbo che si manifesta con la riduzione o la perdita totale della capacità di eseguire tutti quei movimenti automatici che caratterizzano l’attività motoria spontanea. Questo disturbo colpisce, inoltre, le funzioni dell’attività gesticolatoria che accompagnano il linguaggio, le variazioni nell’espressione del viso e le oscillazioni degli arti superiori mentre si svolgono normali attività di camminata.
La parola deriva dal greco antico ed è composta dal prefisso greco “a”, che indica la mancanza di qualcosa, e “cinesi” che significa “movimento”, definendo così una patologia per cui il soggetto che ne è colpito si ritrova in una condizione “priva di movimento”: chi ne soffre non è in grado di muoversi come vorrebbe o presenta gravi difficoltà nel farlo agevolmente.
Tra le patologie che possono essere associate all’acinesia troviamo:
- il morbo di Parkinson
- la schizofrenia catatonica
Questo elenco va inteso in maniera sommaria in quanto non è assolutamente un elenco esaustivo, si raccomanda sempre di rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza del sintomo.
Che rimedi si possono adottare contro l’acinesia?
Normalmente l’acinesia non è un disturbo che viene trattato direttamente attraverso una terapia apposita, ma si tratta piuttosto di una serie di problematiche affrontate per lo più indirettamente attraverso la risoluzione della patologia medica che le provoca. I rimedi del sintomo dipendono dall’efficacia della terapia indicata per la malattia da cui l’acinesia deriva.
Quando è opportuno consultare il proprio medico o rivolgersi al Pronto Soccorso in caso di acinesia?
In caso di insorgenza di acinesia è sempre bene consultare il proprio medico per avere un consiglio su eventuali trattamenti a cui sottoporsi.