Con il termine di galattorrea si identifica la particolare situazione in cui il latte fuoriesce dai capezzoli, sia durante la gravidanza che al termine del periodo di allattamento. Può altresì essere il sintomo di uno sfregamento eccessivo dei capezzoli o di un’infezione, un’infiammazione o un trauma al seno, come pure può derivare da una situazione di ipotiroidismo, dall’insorgenza di un tumore o dall’assunzione di particolari erbe tra cui l’anice e il finocchio, o infine dall’assunzione di particolari farmaci.
La galattorrea può manifestarsi anche nei bambini, a causa ad esempio di un temporaneo eccesso di produzione di alcuni ormoni, e che in genere rientra nel giro di un paio di settimane.
Quali patologie possono essere associate alla galattorrea?
Le malattie che si possono associare alla galattorrea sono:
- Acromegalia
- Insufficienza renale
- Ipotiroidismo
- Papilloma intraduttale
- Seno fibrocistico
- Sindrome dell’ovaio policistico
- Sindrome di Paget
- Tumore al seno
È bene tener presente che non si tratta di un elenco esaustivo e si consiglia sempre di consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i rimedi contro la galattorrea?
Il rimedio migliore varia in base alla causa che ha provocato la galattorrea. Per esempio, può essere necessario modificare l’assunzione di determinati farmaci, utilizzare creme ad uso topico o assumere farmaci specifici. Nei casi più seri può essere necessario intervenire chirurgicamente.
È anche possibile che non sia necessario alcun trattamento e che la situazione debba essere semplicemente tenuta sotto controllo con regolari visite.
In caso di galattorrea, quando è necessario rivolgersi al proprio medico?
In caso di galattorrea è necessario rivolgersi il prima possibile a un medico. Di norma la situazione è particolarmente critica se il liquido che fuoriesce dal capezzolo è misto a sangue o ha un colore strano e se riguarda solo un capezzolo.