L’ortopnea è una forma di difficoltà respiratoria che non permette al soggetto di stare disteso, obbligandolo ad assumere una posizione eretta o seduta per poter respirare. La causa si deve ricercare in un incremento del ritorno del sangue venoso al ventricolo sinistro che risulta incapace di far fronte a tale carico. Si verifica, in particolare, in soggetti cardiopatici che presentano uno scompenso ventricolare sinistro e, occasionalmente, in soggetti con pneumopatia cronica.
Generalmente, l’ortopnea si manifesta di notte e a riposo, il soggetto affetto da questo disturbo respiratorio si sveglia di colpo e con una sensazione di mancanza di respiro (respiro superficiale e molto rapido). La condizione può inoltre essere caratterizzata da altri sintomi come cianosi e agitazione.
Quali malattie possono essere correlate all’ortopnea?
Le patologie che possono essere associate all’ortopnea sono le seguenti:
- Asma
- Pneumopatia cronica
- Bronchite
- Enfisema polmonare
- Crisi di panico
- Insufficienza cardiaca
È importante ricordare che l’elenco non è esaustivo ed è sempre opportuno consultare il proprio medico.
Quando rivolgersi al proprio medico in caso di ortopnea?
In caso di manifestazione di ortopnea è sempre opportuno consultare il proprio medico per un approfondimento.
Che rimedi esistono contro l’ortopnea?
In caso di manifestazione di ortopnea, è opportuno assecondare la condizione, posizionandosi in maniera da rendere più semplice la respirazione, e avvertire subito il proprio medico. Purtroppo non esistono, a oggi, trattamenti specifici in grado di far regredire questo disturbo, la terapia dipenderà quindi dalla cura per la patologia di cui l’ortopnea è solo un sintomo.