Si parla di secrezione oculare quando dall’occhio si verificano perdite eccessive, rispetto alla norma, di siero o pus, solitamente composto da muco, sostanze oleose, misti a cellule della pelle e altre scorie. La secrezione oculare, in condizioni normali, svolge una funzione protettiva, ma se si nota una differenza di produzione, colore e quantità di liquidi dall’occhio si tratta di un sintomo generalmente collegato a infezioni oculari e altre malattie come la congiuntivite virale, batterica o allergica, infezioni del virus Herpes Zoster a livello oculare, cheratite di origine micotica. Il problema è comune anche in fase neonatale.
Quali malattie possono essere correlate alla secrezione oculare?
Tra le patologie che possono essere associate alla secrezione oculare sono incluse:
- Agammaglobulinemia
- Artrite Reumatoide
- Blefarite
- Calazio
- Cheratite
- Congiuntivite
- Dacriocistite
- Dermatite seborroica
- Entropion
- Herpes zoster oftalmico
- Orzaiolo
- Sclerosi sistemica
- Sindrome dell’occhio secco
- Sindrome di Reiter
- Ulcera corneale
È importante ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Che rimedi esistono contro secrezione oculare?
Una piccola quantità di secrezione oculare è innocua, ma se si registrano cambiamenti nel colore, nella frequenza, nella consistenza e nella quantità di liquidi che fuoriescono dall’occhio o si accumulano alla sua base potrebbe essere necessario consultare il proprio oculista.
Quando consultare il proprio medico in caso di secrezione oculare?
Per valutare l’esigenza di ricorrere a cure mediche tempestive è necessario conoscere l’evoluzione del disturbo. Se il sintomo si manifesta in maniera persistente ed eccessiva si consiglia di sottoporsi a una visita specialistica.