Quando è eccessiva, la sete è il sintomo di un bisogno costante di introdurre fluidi nell’organismo. Anche se è una buona abitudine bere in abbondanza, la necessità di farlo di continuo può essere la spia di un disturbo fisico o psicologico. La sete eccessiva può ad esempio essere un sintomo di iperglicemia oppure di un’emorragia o di una malattia psichiatrica, la polidipsia psicogena.
Altre volte la sete è determinata dall’assunzione di alcuni farmaci (come i diuretici) da ustioni, da insufficienza cardiaca, epatica o renale o, più semplicemente, da un pasto troppo salato o molto speziato.
Quali malattie possono essere correlate alla sete?
Tra le patologie che possono essere associate alla sete sono incluse:
- Diabete
- Diabete insipido
- Insufficienza epatica
- Insufficienza renale
- Peritonite
- Polidipsia psicogena
- Scompenso cardiaco
È importante ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Che rimedi esistono contro la sete?
Il rimedio più adatto in caso di sete è bere in abbondanza. La bevanda migliore è l’acqua.
A volte potrebbe essere necessario modificare la posologia di alcuni farmaci assunti abitualmente, ma prima di farlo è indispensabile consultare il proprio medico. Altre volte è possibile che si debba iniziare una nuova terapia farmacologica per tenere sotto controllo malattie come il diabete.
In caso di peritonite, invece, può essere necessario un intervento chirurgico.
Quando consultare il proprio medico in caso di sete?
In caso di sete eccessiva è bene rivolgersi al medico se il problema persiste senza una causa apparente, se è collegato a sintomi inspiegabili come vista offuscata e affaticamento e se è associato alla produzione eccessiva di urina (5 o più litri al giorno).