In ambito medico il termine “stridore” viene utilizzato per indicare una particolare rumorosità acuta del respiro causata dalla presenza di un’ostruzione nelle vie aeree. Si verifica durante la fase dell’inspirazione se l’ostruzione si trova a livello laringeo (“stridore laringeo” e può manifestarsi con o senza difficoltà respiratoria) e nella fase dell’espirazione se l’ostruzione è a livello bronchiale (“stridore respiratorio”, solitamente è particolarmente rumoroso e comporta difficoltà respiratorie).
Esistono diverse patologie a carico della laringe che possono risultare associate alla presenza dello stridore laringeo: laringiti, presenza di polipi, tumori. Lo stridore laringeo, inoltre, può essere determinato da altre condizioni mediche tra cui gozzo, reazioni allergiche (che possono provocare, ad esempio, un edema acuto della glottide) e tetano. Lo stridore respiratorio è generalmente provocato da compressioni a carico della trachea o dall’inalazione di corpi estranei.
Tra i sintomi che possono caratterizzare lo stridore si possono trovare: una sensazione di “fame d’aria”, senso di soffocamento, affaticamento, spossatezza.
Quali malattie possono essere correlate allo stridore?
Tra le patologie che possono essere associate allo stridore sono incluse:
- Acne
- Allergie respiratorie
- Anafilassi
- Gozzo
- Laringite
- Polipi alla laringe
- Reflusso gastroesofageo
- Tetano
- Tracheite
- Tumori della laringe
È importante ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Che rimedi esistono contro lo stridore?
Poiché esistono molte condizioni mediche che risultano correlate allo stridore, per identificare il trattamento adatto è fondamentale diagnosticare la patologia che è alla base del disturbo. È opportuno non sottovalutare la presenza dello stridore, che può essere segno di condizioni mediche anche importanti (tetano, neoplasie, anafilassi, ecc.).
Quando consultare il proprio medico in caso di stridore?
In caso di stridore è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico o al pronto soccorso.