Che cos’è e a che cosa serve lo stent prostatico?
Lo stent prostatico svolge una funzione simile a quella dei tradizionali stent cui si ricorre in ambito cardiovascolare. Questo strumento consente infatti di mantenere pervia l’uretra maschile e permette un normale flusso urinario.
Lo stent prostatico è una delle soluzioni per soggetti con ostruzione prostatica, spesso dovuta a ipertrofia prostatica benigna.
Come funziona lo stent prostatico?
La procedura di inserimento di uno stent prostatico si esegue in regime ambulatoriale e in anestesia locale.
Gli stent prostatici possono essere temporanei o permanenti. Nel primo caso possono essere utili in seguito a delle procedure mediche o chirurgiche che determinino delle difficoltà al fisiologico flusso urinario.
Lo stent prostatico permanente assomiglia a una spirale metallica e viene introdotto nell’uretra maschile tramite l’aiuto del cistoscopio flessibile, un apposito strumento molto usato in ambito urologico e alla cui estremità si collega lo stent. Il cistoscopio entra nell’uretra e posiziona lo stent in modo corretto, la maglia si espande e mantiene aperta l’uretra, agevolando così il passaggio dell’urina.
Lo stent prostatico è pericoloso o doloroso?
L’introduzione di uno stent è una procedura sicura, tuttavia la sua presenza a lungo termine potrebbe determinare un rischio di minzione dolorosa e infezioni al tratto urinario.