Che cos’è la vitamina B3?
La vitamina B3, conosciuta anche col nome di vitamina PP o niacina, fa parte delle vitamine cosiddette idrosolubili, cioè quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte tramite l’alimentazione.
A cosa serve la vitamina B3?
La vitamina B3 è fondamentale per la respirazione delle cellule, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la cute ed è molto utile nel processo di digestione degli alimenti.
Riveste, inoltre, un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso. È anche chiamata vitamina PP (pellagra preventive factor) per il suo ruolo anti-pellagra, malattia molto diffusa in passato.
In quali alimenti è presente la vitamina B3?
La vitamina B3 è contenuta nelle arachidi, nel fegato di manzo, nelle carni bianche, negli spinaci, nel lievito di birra e in alcuni pesci (come salmone, pesce spada e tonno).
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B3?
Il suo fabbisogno giornaliero varia a seconda del sesso: 18 mg/g per gli uomini adulti e 14 mg/g per le donne adulte.
Carenza di vitamina B3
La carenza di vitamina B3 provoca molti sintomi diversi tra loro: nausea, mal di testa, irritabilità, ma anche perdita generale del tono muscolare e cattiva digestione.
Eccesso di vitamina B3
Il sovradosaggio di vitamina B3 può creare problemi che si manifestano attraverso sintomi quali: mal di testa, nausea, prurito, diarrea, vampate e dolore localizzato nella metà superiore dell’addome.
Quando può essere necessario “integrare” l’assorbimento di vitamina B3?
Solitamente una persona sana, che segue una dieta equilibrata, non necessita di integrazioni di vitamina B3. Vi sono, tuttavia, situazioni in cui questo è necessario, ad esempio per i soggetti che svolgono attività lavorative particolarmente faticose, per chi pratica dello sport a livello medio-professionale, per le persone anziane, per chi abusa di sostanze alcoliche o di stupefacenti o per chi ha subito ustioni estese su buona parte del corpo.