Che cos’è e a che cosa serve la capillaroscopia?
È possibile sottoporsi a una capillaroscopia privata presso la Fornaca di Torino.
La capillaroscopia è l’esame dei capillari cutanei superficiali indispensabile nello studio delle alterazioni del microcircolo artero-venoso.
La capillaroscopia può essere utile nella diagnosi precoce e nel monitoraggio delle alterazioni microvasali di numerose patologie di interesse reumatologico (come sclerodermia, connettivite mista, connettivite indifferenziata, dermatomiosite, Lupus, artrite reumatoide, polimiosite e sindrome di Sjogren). Negli ultimi anni la capillaroscopia ha assunto un ruolo sempre più importante anche nella diagnosi delle microangiopatie periferiche che possono presentare alterazioni metaboliche e infiammatorie (come fenomeno di Raynaud, acrocianosi, perniosi, connettiviti).
La capillaroscopia può infine aiutare anche in presenza di patologie internistiche che coinvolgono il microcircolo (ipertensione e diabete mellito) e nell’ambito della medicina del lavoro, della dermatologia e della medicina estetica.
Come avviene la capillaroscopia?
La capillaroscopia è un esame rapido e non invasivo, facilmente ripetibile. Si effettua a livello della plica ungueale delle dita, zona in cui è possibile osservare i capillari nella loro intera lunghezza e studiare così la struttura architettonica del microcircolo e le sue condizioni emodinamiche.
In Fornaca per effettuare la capillaroscopia ci si avvale di un videocapillaroscopio epiluminecenza, a immersione e a luce polarizzata, di elevata qualità video-ottica. Questo strumento è un vero e proprio laboratorio per lo studio in vivo del microcircolo con possibilità di analisi manuale e automatica dei differenti pattern capillaroscopici e con capacità di memorizzazione delle indagini, statiche e dinamiche, per un preciso e corretto follow up.
Come ci si prepara alla capillaroscopia?
Non sono necessarie particolari norme di preparazione.