Il Centro di primo soccorso ortopedico di Fornaca è studiato per prendere in carico tutti i traumi non urgenti che non necessitano di accesso immediato in Pronto soccorso.
Il Centro di primo soccorso ortopedico della Clinica Fornaca offre un percorso sicuro per traumi non urgenti di anca, colonna vertebrale, ginocchio, spalla, mano e caviglia che possono essere valutati e affrontati nel giro di qualche ora. Non sostituisce il pronto soccorso, ma fornisce una risposta rapida per tutti quei disturbi classificabili come “codici bianchi” e “codici verdi”.
Come funziona il Centro di primo soccorso ortopedico?
Il Centro è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 19, mentre il sabato e la domenica è comunque possibile utilizzare la sua segreteria telefonica. Il Centro si attiva contattando il numero dedicato 331.82.13.868, dopo la chiamata il paziente viene messo rapidamente in contatto con il medico specialista. Quest’ultimo, attraverso una video-consulenza, sarà in grado di comprendere il bisogno di cura e di impostare il percorso terapeutico. Già nella stessa giornata, verranno programmate l’eventuale radiografia e la visita in studio con uno dei medici del Centro. In questo modo, dopo la prima visita, il paziente verrà preso totalmente in carico: l’ingessatura, il ricovero, l’intervento chirurgico, la riabilitazione, le visite di controllo. Tutto avverrà all’interno del Centro e il paziente troverà ogni volta le stesse figure di riferimento per gestire al meglio il proprio percorso di cura.
Perché rivolgersi al Centro di primo soccorso ortopedico di Fornaca?
Il Centro può contare sulla presenza di una squadra di specialisti dalla spiccata competenza traumatologica e dalla rodata esperienza: si tratta del dottor Alessandro Aprato, del dottor Marco Muratore, del dottor Luigi Sabatini, del dottor Alberto Maderni e del dottor Bruno Battiston. Ciascuno di loro ha una particolare specializzazione (anca, colonna vertebrale, ginocchio, spalla, mano e caviglia) che permette al Centro di trattare in modo specifico qualsiasi patologia. «L’esempio più semplice è quello legato all’attività sportiva – spiega il dottor Aprato -. Il piccolo infortunio rimediato giocando a calcetto o a tennis o, nel periodo invernale, andando sugli sci, quello che fa tornare a casa con un polso dolorante o una caviglia gonfia». Rivolgersi al Centro di primo soccorso ortopedico permette di ottenere controlli clinici e visite specialistiche in modo rapido e sicuro. evitare attese presso il Pronto soccorso per prestazioni non urgenti ma che possono generare dolore o paure, avere una risposta a un bisogno di salute con tutta la qualità di Fornaca.