«Ecco come funziona l’intelligenza artificiale del Centro di Endoscopia digestiva»


Video-intervista al professor Alessandro Repici, responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca, sull’intelligenza artificiale che aiuta nella prevenzione del tumore del colon: «Il nostro centro conta su tre punti di forza che all’innovazione tecnologica abbinano la professionalità del personale e la totale presa in carico del paziente».

Video-intervista al professor Alessandro Repici, responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca, sull’intelligenza artificiale che aiuta nella prevenzione del tumore del colon: «Il nostro centro conta su tre punti di forza che all’innovazione tecnologica abbinano la professionalità del personale e la totale presa in carico del paziente».

L’intelligenza artificiale aiuta nella prevenzione del tumore del colon. Merito di un algoritmo che, durante la colonscopia, aiuta il medico a rilevare lesioni sospette in tempo reale. Il dispositivo medico che utilizza questo algoritmo è stato approvato dall’americana FDA (Food and Drug Administration) con dati tutti italiani: l’algoritmo è stato validato nell’AI Center di Humanitas dopo lo studio disegnato e coordinato dal professor Alessandro Repici, responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Humanitas e docente di Humanitas University.

«Il Centro di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca conta su tre punti di forza – argomenta il professor Repici -: l’innovazione tecnologica che l’ha portato a essere il primo in Itala e il secondo in tutta Europa a dotarsi di intelligenza artificiale, il personale sanitario e medico che ha una preparazione specifica per le procedure dell’Endoscopia e per le necessità del paziente, la qualità del servizio che vede gli stessi pazienti essere accolti, curati e seguiti sempre nel migliore dei modi».

La colonscopia è l’esame utile a individuare il tumore del colon retto nella sua fase iniziale. Rappresenta la terza forma di cancro maschile più comune al mondo: è in grado di colpire ogni anno un milione e 800mila persone, può insorgere a qualsiasi età, ma nel 90 per cento dei casi riguarda chi ha già superato il 50esimo anno di età. In questa video-intervista, il professor Repici si sofferma anche sulle norme di preparazione all’esame («Hanno un impatto minimo per il paziente», sottolinea) e sulla relativa sedazione: «Oggi possiamo contare su farmaci sicuri che riducono il fastidio dell’esame – osserva -. Nella maggior parte dei casi, il paziente si addormenta e si risveglia senza essersi accolto di nulla».

Guarda la video-intervista al professor Alessandro Repici e l’animazione grafica che spiega come viene eseguita la colonscopia al Centro di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca.