In Endoscopia digestiva, accettazione, esecuzione dell’esame, archiviazione e refertazione sono ora informatizzate secondo le più efficaci linee guida internazionali. Con molti vantaggi per i pazienti e i medici specialisti.
«Il nuovo sistema informativo per la gestione dei servizi di Endoscopia digestiva adotta i parametri internazionali che identificano l’Endoscopia di qualità nel mondo. In questo modo, la Clinica Fornaca si allinea a un sistema di refertazione in piena sintonia con le linee guida internazionali: un altro grosso segnale di attenzione verso la salute dei pazienti e il lavoro dei medici nonché un’altra importante credenziale di un servizio che oggi conta sulle sale endoscopiche più belle d’Italia, già elevate a modello per tutto il resto del Paese».
Con queste parole, il professor Alessandro Repici, responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca, direttore di Endoscopia dell’Istituto clinico Humanitas di Milano e docente di Gastroenterologia alla Humanitas University, ha presentato ai medici specialisti della Clinica Fornaca il nuovo sistema informativo che introduce una serie di elementi utili, tra le altre cose, a compilare il referto in modo sempre più efficace: «Tutte le immagini – ha sottolineato il professor Repici – vengono adesso archiviate in alta definizione e rese disponibili al confronto per il paziente che anche a distanza di anni dovrà sottoporsi allo stesso esame endoscopico». Quelle stesse immagini saranno peraltro a disposizione di tutti i medici coinvolti nel percorso clinico del paziente, consultabili in qualsiasi momento anche in reparto.
«Il nuovo sistema – ha nell’occasione confermato l’ingegner Susanna Pavanelli dei Sistemi informativi della Clinica Fornaca – consente l’informatizzazione dell’intero percorso del paziente: accettazione, esecuzione dell’esame, archiviazione e refertazione vengono eseguiti integrando il Pacs (Sistema di archiviazione e trasmissione di immagini) e il software che gestisce rendicontazione e accettazione della Clinica». Un percorso che diventa ancora più sicuro e che mette gli specialisti della Fornaca nella condizione di standardizzare i processi di diagnosi e cura definendo gli indicatori della qualità relativi alle procedure eseguite. «Tutti i dati del processo vengono raccolti e lo stesso avviene con quelli legati al follow up del paziente – sottolinea l’ingegner Pavanelli – : l’elaborazione e il monitoraggio continuo degli indicatori della qualità determinano la creazione di una database a supporto della tracciabilità e della documentazione delle procedure (evidence-based care) e della ricerca clinica».
Ai medici specialisti della Clinica Fornaca il nuovo sistema informativo offre un’interfaccia completamente personalizzabile in grado di acquisire, elaborare e archiviare dati, immagini e filmati. «La refertazione è assistita con tanto di produzione di referti personalizzati completi delle immagini acquisite», specifica l’ingegner Pavanelli, che tra le caratteristiche del nuovo sistema indica infine anche la rilevazione e i tracciamenti dei tempi nelle sale endoscopiche nonché la firma digitale dei referti. «È un altro grosso passo in avanti per l’Endoscopia digestiva della Clinica, segnale importante della grande attenzione che la Fornaca nutre da anni verso questo servizio», ha concluso il professor Repici.