«L’esecuzione di colonscopie di screening con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale segna una riduzione dell’incidenza dei tumori del colon dell’8,4 per cento nonché un sensibile risparmio economico per via della riduzione dei costi di terapia». Lo dice uno studio multicentrico pubblicato sulla rivista “The Lancet Digital Health” e coordinato dal professor Alessandro Repici (responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca) e dal professor Cesare Hassan.

 

Ancora una volta l’Intelligenza Artificiale si è dimostrata una valida alleata nella prevenzione dei tumori del colon e del retto: i suoi algoritmi permettono una maggiore precisione nell’identificazione di polipi durante la colonscopia, dopodiché i benefici legati all’utilizzo di questa tecnologia si traducono anche in termini di maggiore sostenibilità economica. È il risultato di uno studio multicentrico pubblicato sulla rivista “The Lancet Digital Health”, coordinato dal professor Alessandro Repici, responsabile dei Servizi di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia di Humanitas e docente di Humanitas University e dal professor Cesare Hassan, docente di Humanitas University, in collaborazione con l’Università di Oslo.

L’obiettivo del progetto è stato proprio quello di studiare il rapporto costo-efficacia delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nell’ambito della colonscopia. L’utilizzo di questi software richiede alle strutture ospedaliere investimenti economici molto alti, ma lo studio firmato da Humanitas ha dimostrato che, nell’arco di trent’anni, questi investimenti vengono interamente ammortizzati e generano anche un risparmio se vengono riferiti alle spese mediche per i pazienti con tumore del colon. Gli strumenti di Intelligenza Artificiale migliorano infatti il tasso di identificazione delle lesioni del colon del 44 per cento, riducendo il rischio di incorrere in errori diagnostici. L’esecuzione di colonscopie di screening con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale è associata a una riduzione dell’incidenza dei tumori del colon dell’8,4 per cento nonché a un sensibile risparmio economico per persona grazie alla riduzione dei costi di terapia legato alla maggiore prevenzione.

«Tutti questi dati testimoniano l’importanza di continuare a investire in Intelligenza Artificiale sia per garantire al paziente un’assistenza sempre più efficace e personalizzata sia per promuovere una Sanità più sostenibile», osserva il professor Repici.

In Italia, il tumore del colon rappresenta la seconda causa di morte per cancro e, a oggi, lo strumento migliore per la sua corretta diagnosi è la colonscopia. «Il Centro di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca vanta tre grossi punti di forza – conclude il professor Repici -: l’innovazione tecnologica che l’ha portato a essere il primo in Itala e il secondo in tutta Europa a dotarsi di Intelligenza Artificiale, il personale sanitario e medico che ha una preparazione specifica per le procedure dell’Endoscopia e per le necessità del paziente, la qualità del servizio che vede gli stessi pazienti essere accolti, curati e seguiti sempre nel migliore dei modi».

Clicca qui per la video-intervista al professor Alessandro Repici e l’animazione grafica che spiega come viene eseguita la colonscopia al Centro di Endoscopia digestiva della Clinica Fornaca.