Il ruolo del Fotofinder nella diagnosi dei tumori cutanei


La pelle è l’organo più esteso del corpo umano, svolge un ruolo fondamentale grazie alle sue funzioni protettive, sensoriali, di termoregolazione e metaboliche. Tra gli aspetti più importanti legati alla salute della pelle c’è il monitoraggio dei nei che possono, nel tempo, mutare ed evolversi in forme maligne, come il melanoma.

Questo tumore è tra i più aggressivi e ha registrato negli ultimi anni un aumento significativo: per questo monitorare e diagnosticare tempestivamente le anomalie cutanee diventa fondamentale.

Oggi esistono strumenti diagnostici avanzati in grado di fornire un controllo accurato e rapido della pelle. Tra questi il Fotofinder, una tecnologia all’avanguardia che si distingue per aver superato i limiti del tradizionale dermatoscopio manuale e che in Clinica Fornaca è un valido supporto per il dermatologo per andare a individuare lesioni e anomalie sospette della pelle.

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Cos’è il Fotofinder?

Il Fotofinder è un dispositivo ottico di ultima generazione a LED polarizzati, uno strumento di videodermatoscopia dotato di videocamera con ottica a epiluminescenza. Attraverso una combinazione di immagini cliniche e microscopiche ad alta definizione, il Fotofinder consente al dermatologo di acquisire foto panoramiche della pelle, anche negli strati più profondi, e di ingrandire nei e lesioni sospette. Una delle sue principali innovazioni è la capacità di acquisire, memorizzare e archiviare digitalmente le immagini delle lesioni cutanee atipiche, consentendo una valutazione obiettiva delle modificazioni nel tempo. Questa funzione è essenziale nella diagnosi precoce dei tumori maligni. È infatti bene ricordare che le lesioni benigne tendono a rimanere stabili o a cambiare minimamente nel tempo, mentre quelle maligne mostrano cambiamenti evidenti in termini di dimensione, colore, bordi e forma, nonché velocità evolutiva.

Chi deve sottoporsi a screening dei nei con Fotofinder?

La visita specialistica dermatologica con Fotofinder, indolore e non invasiva, è particolarmente indicata per persone a rischio, tra cui:

  • chi ha un numero elevato di nei (almeno 20);
  • chi presenta nei con forme o colori sospetti, che cambiano rapidamente nel tempo;
  • pazienti con familiarità per patologie oncologiche della pelle;
  • coloro che hanno già avuto diagnosi di melanoma o altre patologie tumorali.

L’importanza della prevenzione dermatologica

La prevenzione, accanto al supporto di tecnologie all’avanguardia come il Fotofinder, rappresenta una delle armi più efficaci nella lotta contro i tumori della pelle. Sottoporsi a controlli regolari con specialisti esperti è fondamentale per proteggere la propria salute, garantendo diagnosi tempestive e trattamenti efficaci.

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